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Legge 22 maggio 1971, n. 338 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Piemonte.

63685
Stato 25 occorrenze
  • 1971
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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Legge 22 maggio 1971, n. 338 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Piemonte.

Enti, aziende e società regionali

Legge 22 maggio 1971, n. 338 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Piemonte.

L' iniziativa delle leggi regionali spetta alla Giunta regionale, ai Consiglieri regionali, ai Consigli provinciali, ai Consigli comunali e agli

Legge 22 maggio 1971, n. 338 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Piemonte.

I Consiglieri regionali

Legge 22 maggio 1971, n. 338 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Piemonte.

Referendum su regolamenti regionali

Legge 22 maggio 1971, n. 338 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Piemonte.

Enti, aziende e società regionali

Legge 22 maggio 1971, n. 338 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Piemonte.

Decentramento dell'eserciziodelle funzioni amministrative regionali

Legge 22 maggio 1971, n. 338 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Piemonte.

Promulgazione e pubblicazione delle leggi regionali

Legge 22 maggio 1971, n. 338 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Piemonte.

Gli organi regionali competenti sono tenuti a dare risposta scritta.

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La Regione difende il patrimonio culturale, anche nelle sue espressioni regionali.

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I Consiglieri regionali rappresentano l'intera Regione senza vincolo di mandato.

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I regolamenti regionali sono sottoposti a referendum abrogativo secondo le disposizioni degli articoli precedenti.

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La partecipazione si attua inoltre nelle forme e con i mezzi previsti dallo Statuto e dalle leggi regionali.

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La Regione considera con favore il costituirsi di ogni associazione che sia intesa a concorrere con metodo democratico alle attività regionali.

Legge 22 maggio 1971, n. 338 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Piemonte.

Il Presidente della Giunta sopraintende agli uffici e servizi regionali; firma gli atti della Regione; ha la rappresentanza in giudizio della Regione

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La Giunta esercita ogni altra attribuzione ad essa demandata dalla Costituzione, dalle leggi dello Stato, dallo Statuto e dalle leggi regionali.

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Il Presidente della Giunta promulga le leggi e i regolamenti regionali, dirige le funzioni amministrative delegate dallo Stato alla Regione

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che maturano nella comunità regionale e l'attività degli organi regionali.

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anche la legge cui il regolamento si riferisce, per le norme regolamentari esecutive di leggi regionali.

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Consiglio; amministra il patrimonio della Regione; controlla la gestione dei servizi pubblici regionali affidati ad enti amministrativi dipendenti dalla

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maggioranza degli elettori, votanti per le elezioni regionali, iscritti nelle liste elettorali dei Comuni nei quali il referendum è stato indetto; altrimenti

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regionali, e quando non sia stato altrimenti disposto.

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La segreteria generale della Regione assicura i rapporti fra tutti i servizi regionali, articolati, secondo i princìpi dello Statuto e tenendo conto

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La Giunta, nei limiti e nei modi fissati dalle leggi dello Stato, dallo Statuto o da apposite leggi regionali, delibera sulle seguenti materie: a

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Costituzione, dalle leggi dello Stato, dallo Statuto e dalle leggi regionali; b) delibera in merito alle proposte della Regione relative alla

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Il Consiglio inoltre: a) formula proposte di legge al Parlamento, con le modalità previste per l'approvazione delle leggi regionali; b) esercita il

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